Il processo


La zincatura a caldo è un trattamento superficiale al quale vengono sottoposti i manufatti in acciaio che necessitano di una efficace protezione anticorrosiva.

A differenza dei tradizionali rivestimenti anticorrosione che ricoprono passivamente il metallo, la zincatura a caldo si ottiene mediante immersione del manufatto in un bagno di zinco fuso a 440-450°C, realizzando una fusione chimico-metallurgica fra acciaio e zinco, capace di resistere a lungo sia alla corrosione sia  alle sollecitazioni di tipo meccanico. Il processo si svolge seguendo delle fasi operative ben definite e nel seguito descritte:

PREPARAZIONE
I materiali vengono appesi mediante filo di ferro e/o catene/attrezzature alle travi “portapezzi” per consentire la loro movimentazione lungo tutto il processo produttivo.

SGRASSAGGIO
Consiste nell’eliminazione di olio e grassi dalle superfici dei manufatti mediante immersione in soluzione sgrassante acida, addizionata di tensioattivi.

DECAPAGGIO
Permette l’eliminazione ruggine,  calamine, residui di lavorazioni, vernici a sola base d’acqua, mediante immersione in soluzioni  acquose di  Acido Cloridrico (HCl). 

LAVAGGIO
Dopo il decapaggio consente l’eliminazione dei residui acidi, delle precedenti lavorazioni, mediante immersione e risciacquo in acqua.

FLUSSAGGIO
Immersione dei manufatti in soluzione acquosa di Cloruro di Zinco e Cloruro di Ammonio.

PRERISCALDO
Al fine di  ridurre lo shock termico al momento dell'immersione nella vasca di zincatura e di permettere l’essicazione del  film di sali di flussaggio, i manufatti vengono riscaldati in forno  di preriscaldo  a circa 110-120°C.

ZINCATURA
Consiste nell’immersione dei manufatti  in bagno di zinco fuso a temperatura controllata di 440-450°C.

RAFFREDDAMENTO
Raffreddamento naturale in aria a temperatura ambiente oppure in acqua mediante immersione in apposita vasca.

SCARICO E FINITURA
Distacco dei materiali dai telai portapezzi, controllo qualità ed infine imballo.